Scomparso a 67 anni, stroncato da un infarto, il professore Livio Sossi. Nato a Trieste, era docente di Storia e Letteratura per l’Infanzia all’Università di Udine ed anche all’Università del Litorale di Capodistria, in Slovenia. Saggista, critico letterario, presidente di giuria di premi internazionali di letteratura per l’infanzia, era un grande diffusore di cultura, che si spostava in tutta la Penisola e oltre, per portare i suoi insegnamenti e la sua esperienza a scrittori, illustratori, fumettisti ed editori.
“Grande maestro di illustratori e scrittori di genere, dai più famosi agli esordienti, si dedicava all’insegnamento spendendosi in maniera disinteressata, con l’entusiasmo che solo un cuore che sa nutrire il “bambino” che vive in lui, può elargire con trasporto a chi ama il mondo dei bambini, della fantasia, dell’allegria, dell’arte, dei colori, delle illustrazioni, della vita dove ciò che conta sono i valori etici, morali e culturali – dichiara Sara Favarò, scrittrice e direttrice editoriale di libri per l’infanzia.
Messaggi di cordoglio viaggiano sulla rete dal momento in cui è stata appresa la notizia.