Un pacato appello da Giorgio Napolitano a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano dai limiti del rispetto delle istituzioni e di una normale, doverosa legalità”. E’ quanto comunica l’Ufficio stampa del Quirinale.
“Su tutti i problemi relativi alla sentenza definitiva di condanna pronunciata l’1 agosto scorso dalla Corte di Cassazione nei confronti del sen. Berlusconi, il presidente della Repubblica si è in questi mesi sempre espresso e comportato in coerenza con la sua ampia dichiarazione pubblica del 13 agosto. Nulla è risultato però più lontano del discorso tenuto sabato dal sen. Berlusconi dalle indicazioni e dagli intenti che in quella dichiarazione erano stati formulati”, viene riferito dall’Ufficio Stampa del Quirinale. “Non solo non si sono create via via le condizioni per un eventuale intervento del Capo dello Stato sulla base della Costituzione, delle leggi e dei precedenti, ma si sono ora manifestati giudizi e propositi di estrema gravità, privi di ogni misura nei contenuti e nei toni. Di qui il pacato appello del presidente della Repubblica a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano dai limiti del rispetto delle istituzioni e di una normale, doverosa legalità”, si conclude.
Bondi, Su grazia Colle si assume grave responsabilita’ – Napolitano “non intende utilizzare le prerogative che la Costituzione gli assegna al fine di sanare una grave ingiustizia” e in questo modo “si assume una grande responsabilità’ di fronte alla storia e al futuro dell’Italia”. Lo afferma in una nota Sandro Bondi, sostenendo che la decadenza di Berlusconi è un “colpo di Stato