ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
Pochi maledetti e subito. C’è il via libera del Meccanismo di stabilità europeo (Esm) per concedere alla Grecia la prima tranche da 26 miliardi di euro. Dopo che ieri il Parlamento tedesco aveva approvato il terzo pacchetto d’aiuti da 86 miliardi e l’Esm aveva dato l’ok per garantire i soldi nei tre anni a venire. E’ una boccata d’aria fresca per il Paese ellenico anche se effimera. Infatti, una parte di questo denaro, 13 miliardi per l’esattezza, verrà concessa subito ma servirà per ripagare i debiti che la Grecia ha contratto. Spiega il direttore dell’Esm, Klaus Regling, che questa tranche “permetterà alla Grecia di rispettare i suoi urgenti obblighi finanziari con il Fmi, la Bce e altre necessità di bilancio”. Regling si è detto poi sollevato “dopo gli intensi negoziati con il governo greco e l’approvazione da parte dei nostri membri. Ora ci sono tutte le condizioni per rendere l’erogazione immediata”, ha detto. L’erogazione di oggi comunque è solo la prima parte di un tranche di 16 miliardi di euro. I restanti 3 miliardi saranno erogati entro la fine di novembre, quando la Grecia completerà le azioni prioritarie supplementari. Una nuova tranche di 10 miliardi di euro prevista dall’Esm in titoli a tasso variabile, è destinata invece alla ricapitalizzazione delle banche. Questa fetta di denaro verrà mantenuta in un conto speciale presso l’Esm e potrà essere sbloccata previa richiesta di Atene e previa conferma delle competenti autorità di controllo bancario. Infine dovrà ricevere l’ulteriore via libera del board dell’Esm.
Secondo Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo, “questo accordo dà una prospettiva per l’economia greca e una base per una crescita sostenibile”. Di certo non sarà facile e si incontreranno dei “problemi nei prossimi anni”, ma Dijsselbloem si è detto fiducioso: “saremo in grado di affrontarli”.
Anche se lo spettro di una Grexit sembra più lontano, la borsa di Atene oggi ha aperto in perdita nonostante l’accordo: l’indice Bs Ase cede il 2,34% a 659 punti.
Alessandro Moschini
