Nuovi colloqui ad Atene, tra i leader dei principali partiti, per cercare di dare una guida stabile al Paese. Stasera dunque i vertici politici della Grecia si riuniranno con l’intento di uscire dallo stallo in cui versa l’esecutivo ad Atene. L’ultimo incontro, rivelatosi un autentico fallimento, risale a ieri sera. Il vertice ha fatto seguito al rifiuto del leader di SYRIZA di continuare a partecipare ai negoziati perché contrario ad “entrare a far parte o a sostenere” un governo deciso ad imporre l’austerity in cambio degli aiuti internazionali.Scopo del colloquio, voluto da Papoulias la formazione di un nuovo esecutivo dopo il fallimento di SYRIZA, di Pasok e Nuova Democrazia, che non erano riusciti nei tentativi messi in atto da ciascuno a condurre in porto un’intesa. Anche questo sforzo è andato a vuoto, ma i negoziati dovranno proseguire stasera. La televisione statale NET ha però riferito del rifiuto del leader di SYRIZA di prendere parte ai colloqui di oggi.Papoulias, oltre ai leader dei movimenti che hanno conquistato più voti alle elezioni del 6 maggio, ieri ha ricevuto anche i rappresentanti di altri 4 partiti che sono entrati in parlamento, Sinistra Democratica, Comunisti, Alba Dorata e Grecia Indipendente.Ma la tensione in Grecia non si allenta. Un ordigno di fabbricazione artigianale è esploso la notte scorsa a Maroussi, quartiere nella parte nord di Atene davanti ad un ufficio delle imposte. L’esplosione ha causato danni ma nessun ferito. L’attacco non è stato rivendicato.
Tags NULL
Riprova
Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …