I creditori della Grecia ritengono che l’ultima proposta presentata da Atene sia sufficientemente buona per essere la base di un nuovo finanziamento per 74 miliardi di euro, di cui 58 da Esm e 16 dal Fmi. Il piano da oltre 12 miliardi di austerità presentato da Tsipras ha aperto di fatto uno spiraglio, pur restando l’esito dell’Eurogruppo di oggi incerto, visto che alcuni membri della zona euro hanno espresso alcuni dubbi. Il pacchetto inviato dal governo greco è esauriente ma dovrà essere esaminato nei contenuti per verificare se le misure sono buone e se i numeri tornano. Il tracollo dell’economia delle ultime settimane potrebbe rendere inefficiente il piano di 12 miliardi che non basteranno a raggiungere gli obiettivi di bilancio. La riforma del mercato del lavoro è inferiore alle attese, così come i tagli alla spesa militare e on è chiaro se saranno necessarie altre misure. I parametri finanziari e politici per un accordo sono complicati e si teme che oltre ai 53 miliardi per il governo di Atene gli europei dovrebbero finanziare anche la ricapitalizzazione delle banche greche.
Roberto Cristiano