Dopo lo scoppio avvenuto ieri mattina nelle vicinanze della banca nazionale all’interno del più grande centro commerciale della Grecia, è allarme rosso per il governo ellenico. Due le guardie ferite, ma il timore della polizia che questo possa essere solo un preannuncio di altre azioni più pericolose. Lo scoppio fa infatti seguito ad una serie di attacchi contro organizzazioni, giornalisti e uomini politici, avvenuti nelle ultime settimane, ma, secondo la polizia, è il primo da vent’anni in un luogo cosi frequentato in Grecia. Sul posto gli uomini dell’antiterrorismo hanno trovato i resti di una pendola a pressione dentro la quale era stato posto l’ ordigno. La scoperta, secondo fonti della polizia, fa pensare all’organizzazione terroristica “Cospirazione dei Nuclei di Fuoco” anche se, come spiegano le stesse fonti, è ancora molto presto per attribuire con certezza la responsabilità.
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