Non si arrestano in Grecia le serrate dei farmacisti, che continuano a protestare contro le misure di austerità adottate dal governo. I farmacisti della città ellenica hanno deciso di essere fermi nelle loro decisioni e di non concedere medicinali in modo gratuito agli assistiti dell’Ente nazionale greco per la Prestazione dei Servizi Sanitari (Eopyy). La decisione è stata adottata perchè, non ancora è stato saldato il pagamento degli arretrati. Secondo la decisione del Pfs (Associazione panellenica dei farmacisti), una volta concluse le trattative con il ministero della Sanità, quello delle Finanze e l’Eopyy, il Consiglio dell’ordine si riunirà di nuovo per decidere le prossime iniziative. La Federazione ellenica dei dipendenti delle Autonomie locali (Poe-Ota) ha dichiarato che oggi sarà una giornata di occupazione degli uffici comunali del Paese nell'ambito della lotta contro la compilazione da parte dei Comuni delle liste degli impiegati destinati alla mobilità (e quindi alla messa in cassa integrazione) come richiesto dal ministero della Riforma Amministrativa. In mattinata sono previste assemblee dei dipendenti comunali, mentre alle 12:00 si riuniscono ad Atene tutti i Consigli Comunali dei Comuni della Grecia per esaminare la situazione. Sul fronte dei trasporti invece, i proprietari dei camion hanno sospeso le agitazioni, che sarebbero dovute iniziare oggi, finchè non si saranno concluse le trattative con il ministero dei Trasporti.
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