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A partire da oggi, l’Ordine nazionale dei Farmacisti di Atene, ha indetto una nuova mobilitazione di 48 ore creando disagi alle persone che hanno bisogno di medicine. Lo sciopero nasce per opporsi ad una legge che prevede, la riduzione retroattiva (dal primo gennaio 2012) del costo dei medicinali. L’ordine ha deciso di sospendere la fornitura dei medicinali a credito agli assistiti dell'Ente nazionale per la Prestazione dei Servizi Sanitari (Eopyy) se lo Stato non salderà i debiti con le farmacie. Sabato prossimo è in programma un’assemblea generale per decidere sulle modalità delle future mobilitazioni. Ma le agitazioni nel settore della sanità non riguardano soltanto i farmacisti e investono anche le strutture sanitarie. Il 28 novembre, infatti, i medici ospedalieri, su decisione del Consiglio Direttivo della Federazione Medici Ospedalieri (Oenge), hanno indetto uno sciopero di 24 ore. Il 30 novembre sono in programma manifestazioni di protesta in tutte le maggiori città del Paese.
