Sono almeno 50.000 le persone scese nelle piazze di Atene e Salonicco questa mattina, durante lo sciopero generale proclamato dai due grandi sindacati sia del settore pubblico che del privato, indetto contro le misure di austerità. Lo sciopero, indetto da Adedy e Gsee, vuole “rispondere alle politiche anti-crescita che hanno impoverito la società greca e aggravato la crisi dell’economia”. Stop, non ne possiamo più, si leggeva sullo striscione di apertura del corteo sindacale, che ha visto la partecipazione anche di molti esponenti del principale partito di opposizione, Syriza. Lo sciopero è stato indetto a pochi giorni dalla prossima visita ad Atene, fissata a inizio marzo, della troika di creditori.
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