Ha preso il via questa mattina lo sciopero indetto dai sindacati ellenici, l’astensione dal lavoro riguarda sia il settore pubblico che quello privato e avrà la durata di 24 ore. Si protesta contro il piano di austerità di oltre 11,5 miliardi di euro, il primo dall’insediamento del nuovo governo di coalizione di Antonis Samaras lo scorso giugno. Sono previste diverse manifestazioni, una è prevista nella centrale piazza di Pedion tou Areos, mentre a Piazza di Omonia sarà il Pame, il sindacato vicino al Partito Comunista, a tenere una dimostrazione di dissenso. Allo sciopero prenderanno parte tutte le categorie del Paese: impiegati statali, lavoratori dell’erario e delle dogane, lavoratori delle Autonomie locali, liberi professionisti e commercianti. Nei giorni scorsi erano stati i media locali e nazionali a protestare contro il pacchetto di tagli alla spesa pubblica, indispensabile affinchè il governo riceva la nuova tranche di aiuti internazionali. Quotidiani, settimanali, siti web e le emittenti radiotelevisive il 24 settembre hanno paralizzato l’informazione, reclamando contro lo “smantellamento” del loro contratto nazionale di lavoro.