Dopo ristoranti, scuola, università e palestre da ottobre potrebbe scattare l’obbligo del Green pass anche ai dipendenti della pubblica amministrazione. L’idea del governo è quella di raggiungere il traguardo dell’80% della popolazione vaccinata per evitare ‘l’obbligo di vaccinazione’. L’idea è lanciata dal ministro della Salute Roberto Speranza dalle colonne di ‘la Repubblica’. “L’obbligo resta una soluzione da valutare in futuro – dice il ministro della Salute – ma di certo si può procedere sull’estensione del Green Pass per garantire la sicurezza e contrastare il virus. Ad esempio per i dipendenti della pubblica amministrazione. E poi è in corso anche una riflessione con sindacati e imprese per ragionare anche di Green Pass sui luoghi di lavoro”. Una soluzione sposata anche dal ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che vuole i dipendenti pubblici al lavoro in presenza per superare lo smart working e quindi garantire un migliore servizio agli utenti.
L’obbligo vaccinale, per il Governo, almeno per ora, è una strada tutta in salita per l’opposizione della Lega di Matteo Salvini. Ma anche Giuseppe Conte si dice “favorevole alla non obbligatorietà. Bisogna continuare a fare appelli a vaccinarsi per “amor patrio”. Avanti con il Green Pass rafforzato, allora.
Da domani intanto scatta l’obbligo di green pass per il personale scolastico, per le università e per viaggiare sui treni ad alta velocità.