Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge Covid che contiene le norme sul green pass, proroga a fine anno lo stato di emergenza nazionale e rivede i parametri sanitari per il passaggio di colore nelle regioni del Paese. I voti a favore sono stati 259, 34 i contrari, due gli astenuti. I pochi deputati Lega in Aula votano a favore. Il testo, che scade il prossimo 21 settembre, ora passa al Senato.
“Rivendico il lavoro fatto bene con Fdi: è opportuno che in questi casi ci siano degli argomenti che passano oltre le maggioranze di governo momentanee”, lo afferma nell’Aula della Camera Claudio Borghi della Lega in una dichiarazione di voto sul dl Green pass. “Grazie al nostro atteggiamento doveroso, e che qualcuno considera irresponsabile, abbiamo ottenuto impegni importanti negli odg da parte del governo”.
Anche i genitori che entrano a scuola per prendere i figli o effettuare l’inserimento dovranno avere il green pass. Lo prevede il decreto approvato dal governo. Ed è un altro passo delle tappe per arrivare alla fine di ottobre con l’obbligo di avere il certificato per tutte le categorie di lavoratori.
Il Parlamento sta votando la conversione in legge del decreto entrato in vigore il 6 agosto e oggi il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto che impone la certificazione per i lavoratori della scuola, dell’università e le Rsa. Nelle Rsa scatta l’obbligo vaccinale dal 10 ottobre per chi accede alle strutture Rsa per lavoro.