Lazio, Napoli, Piemonte ed ora anche l’Emilia. Cresce di giorno in giorno la lista delle Regioni indagate per corruzione. Una pagina ‘nera’ della politica italiana, che va prontamente cancellata. Per questo motivo il ministro dell’economia, Vittorio Grilli, ha inviato una lettera ai vertici di Tesoro e Ragioneria, per chiedere indagini interne e “possibili revoche da incarichi e richiesta danni”. Per il ministro dell’economia ad amministrarci, ci siano manager corrotti,
Sulla stessa linea sembra essere il Pdl, che ha presentato un emendamento al ddl corruzione, in cui si chiede che il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che utilizza contributi politici “indebitamente per finalità diverse o se ne appropria” è punito con il carcere da 2 a 6 anni. Tale provvedimento è noto come “emendamento er batman” (dal soprannome di Fiorito), perché volto a colpire colpire amministratori come ‘er batman’.