“Da metà del 2013 l’economia italiana subirà un’accelerazione , come mostrano anche i recenti segnali di maggiore stabilità finanziaria”. E’ il monito del ministro dell’Economia Vittorio Grilli, intervenuto in un’audizione in Parlamento sul Def. Secondo Grilli tuttavia, solo nel 2015, si avrà il ritorno ad una crescita positiva in termini di pil potenziale. “La perdurante situazione di crisi – ha inoltre spiegato Grilli- richiede un forte impegno da parte del governo per dare risposte concrete all’urgenza di rilancio dell’economia nel medio-lungo periodo ma anche nel breve”. Grilli ha ricordato infine le misure “orientate alla crescita”messe in campo dal governo, come la revisione delle imposte sui consumi e gli interventi sul cuneo fiscale. “Chiaramente – ha specificato – sono misure ancora limitate ma il segnale c’è stato”.