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“L’Italia ce la farà da sola, non utilizzeremo gli aiuti anti spread varati dalla Bce”. Ha fiducia sulla capacità di riscatto del suo Paese il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, che nel corso del Worshop Ambrosetti, ha ribadito:”Lo abbiamo già detto tante volte, in questo momento riteniamo di non aver assolutamente bisogno del programma salva stati”.
Sposando la stessa linea di pensiero di Monti, sottolinea con un evidente gioco di parole, che in questo momento “ non abbiamo in programma di chiedere il programma”.
“Sicuramente i risultati li stiamo ottenendo, ma non possiamo ancora ritenerci soddisfatti”, ha aggiunto ancora Grilli, nel commentare il lavoro del governo e la situazione dell’Italia ancora in un momento di crisi. “Siamo sulla buona strada, ma c’é ancora da fare, le difficoltà sono evidenti a tutti”.
Napolitano: “Ancora molto resta da fare”. “Non ci facciamo illusioni perché non ci sfuggono la complessità dei problemi ancora da sciogliere per risolvere la crisi”. E’ il commento del Capo dello Stato Giorgio Napolitano che, intervenuto a Cernobbio, ha sottolineato come ci siano ancora diversi problemi da risolvere agli “scenari politici e alle soluzioni di governo”.
“Mi adopererò perché in Italia venga condiviso l’impegno a dare seguito e sviluppo agli impegni “presi in sede europea”: così ha spiegato il Presidente, parlando delle elezioni che “in tutte le democrazie che governano in Europa presentano incognite”. “Dobbiamo rinnovare – ha aggiunto – la nostra fiducia nel metodo democratico e favorire un sereno svolgimento della competizione elettorale. C’é l’auspicio e si confida nella costruttiva conclusione della legislatura in corso per portare avanti i provvediment. Le elezioni sono da tenersi “entro e non oltre aprile 2013”.
“E’ auspicabile – ha detto ancora Napolitano – che sia predisposta una “riforma elettorale da tempo necessaria per garantire la governabilità” del sistema politico. L’Italia”in tempi straordinariamente stringati” ha fatto tanto, ma, secondo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non bisogna farsi “illusioni sulla sufficienza dei risultati ottenuti”. “Molto resta da fare – ha spiegato -. Non ci sfuggono la persistente gravità del peso del nostro debito pubblico, la complessità dei nodi da sciogliere per la ripresa economica e l’acutezza delle tensioni sociali e politiche da affrontare”.
