Grillo a Brindisi: “Eliminiamo i sindacati”

“Eliminiamo i sindacati”: la proposta provocatoria arriva da Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle. A detta del capo dei grillini i sindacati “sono una struttura vecchia come i partiti. Le aziende devono essere di chi lavora – ha affermato parlando dal palco della città di Brindisi durante un comizio e concludendo – Voglio uno Stato con le palle”. Sul palco Grillo è stato attorniato dai candidati locali del Movimento. ”Ci vogliono referendum propositivi senza quorum – ha aggiunto – sono strumenti previsti nella Costituzione”.

E vista la sua visita in Puglia, Grillo parla dell’Ilva di Taranto e non si risparmia. “Il problema è grosso e finirà all’italiana”, afferma il comico . A Riva l’Ilva “l’hanno regalata”. Lui “ha preso il boom dell’acciaio”, ha intascato 16 miliardi, li ha messi “nei suoi conti all’estero e poi è arrivata la crisi”. Dunque Grillo spiega cosa, a suo parere, occorre fare ora: “Primo: si prende il signor Riva”, gli si chiede dove ha messo i soldi, “si prendono quattro miliardi e si usano per pagare i danni alla salute, alle persone che ha fatto ammalare e all’ambiente”. Il secondo fronte della soluzione è la “protezione del mercato interno”: “Non possiamo lasciare andar via tutto. Mettiamo un dazio ai cinesi. E’ quello che fanno gli Stati Uniti. Si protegge l’economia interna”. “Voglio una banca di Stato – continua il fondatore di M5S – il presidente della Repubblica ne diventa il presidente ad honorem e poi fa micro credito alla piccola e media impresa”. E ancora: “L’attribuzione del Made in Italy deve andare solo alle aziende che producono in Italia”.

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