Torna a parlare il leader del Movimento Cinque Stelle. Questa volta lo fa attraverso il noto magazine Time. “Se noi falliamo l’Italia sarà guidata dalla violenza nelle strade”. Il fondatore del movimento dei grillini mette in guardia che se il suo movimento fallirà “questo accadrà”. Poi, dal suo blog, parlando della televisione di stato, aggiunge. “E’ indispensabile creare una sola televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e senza pubblicità. Le due rimanenti possono essere vendute al mercato”. Grillo attacca in maniera frontale i media, in particolare i conduttori televisivi, colpevoli, a suo dire, di un “lavoro di sputtanamento” nei confronti del suo movimento. “L’accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti.” Grillo, inoltre, cita “il folle assalto all’albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S”. “Scene da delirio. Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un’anomalia da rimuovere al più presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda”.
Riprova
Sace, al via il progetto Africa Champion Program
Con un evento a Roma Sace lancia l’Africa Champion Program con il patrocinio del Ministero …