La ‘marcia’ sul Tribunale di Milano dei parlamentari del Pdl in difesa di Silvio Berlusconi non è piaciuta a Beppe Grillo. La ‘sfida’ degli uomini dell’ex presidente del consiglio contro le “visite fiscali”, i “processi ad orologeria” e le “toghe rosse” è stata critica e disprezzata dal guru del M5S. In un post pubblicato sul suo blog, il comico genevose entra a gamba tesa nei confronti del Cav. Scontato il suo appoggio ai giudici di Milano, “tutta la mia solidarietà ai magistrati di Milano”, consiglia a Berlusconi di darsi alla latitanza. “Berlusconi ha paura di fare la fine di Bottino Craxi, ma sarebbe invece la sua fortuna. In fuga sulle spiagge tunisine piene di Ruby senza la rottura di coglioni quotidiana dei suoi questuanti. Senza Ghedini, Alfano, Gelmini, senza Biondi, Gasparri, Cicchitto, Brunetta e soprattutto D’Alema Un paradiso terrestre. Si faccia condannare al più presto senza attenuanti e, prima dell’arresto, si dia alla latitanza. Ci guadagnerà in salute”.
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