Il leader del Movimento Cinque stelle Beppe Grillo è tornato all’attacco lanciando una nuova provocazione: “processi popolari per i politici truffatori che dovranno rispondere di quello che hanno rubato”.
“Abbiamo delegato dei truffatori – ha detto Grillo- che dovranno rispondere di quello che hanno rubato. Ce lo ricordiamo come siamo finiti nella crisi. Quindi i responsabili verranno giudicati e dovranno restituire i soldi che hanno rubato come i mafiosi. Ci sarà un giudizio pubblico. Con cittadini estratti a sorte, incensurati, che diranno quali lavori socialmente utili far fare a questa gente che ha rovinato il Paese”.
Alla domanda su come si svolgeranno questi giudizi pubblici il comico politicante risponde: “Quali potranno essere i metodi per fare le cose nel modo giusto non lo so. La magistratura non c’entra. Loro si prenderanno un avvocato”.
“Quando c’è un partito si instaura la corruzione. Noi vogliamo una cosa nuova. Una ‘iper-democrazia senza i partiti’ con al centro i cittadini. Metteremo in rete tutto. Anche le discussioni del movimento. È difficilissimo lo so ma noi ci vogliamo riuscire”, ha poi dichiarato Beppe Grillo spiegando le linee guida di azione del Movimento 5 Stelle nel prossimo Parlamento.