Giornata di Eurogruppo per il ministro Gualtieri che, con i giornalisti presenti, si è soffermato su vari argomenti iniziando con il fondo Ue dedicato all’economia verde: “Secondo noi – ha ribadito il titolare dell’Economia italiana – si può fare meglio e per questo ne discuteremo con gli altri Paesi. E’ un fondo destinato a chi sta indietro dal punto di vista della transazione ecologica dell’economia e l’Italia è tra quelli che stanno più avanti. Ma vogliamo accedervi per prendere risorse come per esempio il rilancio di un’Ilva più verde“.
I In questi giorni l’Italia è al lavoro sulla proposta sull’Unione bancaria: “Quando è pronta la presenteremo. Vogliamo completare il percorso iniziato in modo equilibrato, dotandola di un sistema comune di garanzia per i depositi. L’Europa ha bisogno di molte cose: un’Unione bancaria completa, un mercato capitali funzionante, un passo avanti sulla tassazione come la digital tax, ha bisogno di strumenti di assorbimento degli shock e quindi un meccanismo come il sussidio di disoccupazione, ha bisogno di una capacità inedita di convogliare risorse, investimenti pubblici e privati nella grande frontiera della transazione ecologica e della innovazione“.
Conclusione finale su Monte dei Paschi di Siena con il ministro che ha ribadito come “il dialogo continua in modo costruttivo“. Un 2020 ricco di impegni e decisivo per il futuro della nostra economia. Ne è convinto anche Gualtieri pronto a far ritornare l’Italia in pole position in Europa e soprattutto a renderla partecipe dei fondi stabiliti per il verde e l’ambiente. Cifra che potrebbe essere utile per il rilancio dell’ex Ilva, sempre più in crisi.