La dura vita degli storni a Roma Non e’ raro vedere a Roma cittadini e turisti con il naso in su, incantati a guardare in cielo le evoluzioni di intere compagini di storni. Uccelli veloci ed eleganti, sfrecciano disegnando ampie curve, per poi all’improvviso mutarle, assembrandosi qualche attimo in figure diverse a seconda della fantasie di che li osserva, riprendendo il volo fino a poi sparire fra i tetti, e poco dopo riapparire con una nuova figura. Ogni anno tra ottobre e febbraio le strade della capitale vengono prese d’assalto dagli storni che vengono a svernare in citta’ alla ricerca di dormitori caldi e accoglienti, noncuranti dello smog e dei rumori. La presenza di questo volatiti in migliaia di esemplari , a parte la bellezza del volo, suscita problemi non trascurabili, primo fra tutti il guano che si posa sulle strade e marciapiedi e sulle auto dei cittadini. La Lipu , nell’ottica del rispetto degli animali e della convivenzea sostenibile, ha sviluppato un programma di intervento per cercare di arginare i disagi che da anni creano questi volatili ai cittadini e alle strade della Capitale. Tra le città italiane Roma è sicuramente quella dove oggi è più elevata la presenza di storni svernanti. A partire dall’inverno 1925-26 lo Storno ha cominciato a frequentare la città, localizzando sugli alberi di alcune zone cittadine i propri dormitori notturni (cortile di Palazzo Venezia, Villa Torlonia, piazza Cavour), nel 1970 erano presenti a Villa Ada, Villa Pamphili, via XX Settembre, viale Trastevere e lungo via Appia Nuova. Nel corso degli anni il numero dei volatili svernanti a Roma è andato progressivamente aumentando fino ad arrivare all’attuale consistenza numerica che ha toccato anche punte di circa 5 milioni di individui. Una cifra troppo elevata anche per gli amanti degli uccelli. Cosi’ come ogni hanno la Lipu e’ intervenuta con una campagna di allontanamento degli storni dai grandi dormitori urbani, usando l’articolato sistema delle dissuasioni che

Guano in strada, chiuso il lungotevere

ROMA.  Caos e disagi in centro a Roma in seguito alla chiusura di un tratto del lungotevere a causa del guano che ha reso pericoloso l’asfalto dopo la pioggia caduta in mattinata. I vigili urbani hanno chiuso il tratto che si snoda tra Lungotevere della Farnesina e Lungotevere Raffaello Sanzio e quello tra Lungotevere dei Tebaldi e Lungotevere de’ Cenci, in pieno centro storico. Proprio questa mattina, intorno alle 8:30, si è verificato un incidente su Ponte Garibaldi a causa del guano a terra.
   

Circa Roberto Cristiano

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