“Il calo di oltre 200 punti dello spread dell’Italia è abbastanza importante”. E’ quanto dichiarato dal segretario generale Ocse Miguel Angel Gurria, che intervistato dall’Ansa ha però esortato i mercati a “mantenersi in un’allerta credibile, anche in vista della possibilità di attivare l’aiuto Ue e Bce. “Il bazooka va caricato e puntato, e, se serve, attivato!”, ha sottolineato Gurria.
Il segretario dell'Ocse si è poi detto favorevole ad una possibile riduzione del cuneo fiscale, da promuovere al fianco della lotta alla corruzione. L’intervento sul cuneo fiscale, ha aggiunto Gurria, ‘ridurrebbe il disincentivo a creare posti di lavoro’, ed anche la corruzione “va combattuta al massimo”. “ Ognuno, non solo l’Italia, faccia la sua parte contro l’evasione fiscale, una maledizione che dobbiamo tutti combattere”, ha ribadito Gurria.
L’Europa deve “più che accelerare i suoi sforzi per venire a capo della crisi, e se la Spagna dovesse chiedere aiuto sarebbe una decisione accettata e molto importante”, afferma Gurria, riassumendo i colloqui al vertice del G20. “Le prospettive di crescita sono deboli, ci sono dei rischi come il ‘fiscal cliff’ degli Usa e i problemi dell’Europa”.