Un esperto di sicurezza olandese è riuscito ad entrare nell’account Twitter di Donald Trump indovinando la password: maga2020!, l’acronimo dello slogan elettorale Make America Great again. Il 44enne Victor Gevers ci è riuscito al quinto tentativo, come ha raccontato al quotidiano olandese De Volkskrant. “Mi aspettavo che dopo il quarto mi bloccassero o che almeno mi chiedessero di fornire ulteriori informazioni”, ha spiegato, suggerendo come il presidente Usa non usasse neppure le misure minime di sicurezza come la doppia autenticazione.
Così ha avuto accesso all’account della persona più potente del mondo, con 87 milioni di follower: avrebbe potuto scrivere tweet, cambiare il profilo, cosa questa che lo ha mandato un po’ nel panico, stando al suo racconto.
L’aspetto più paradossale però sono le difficoltà che ha avuto per segnalare la vulnerabilità: ha tentato di avvisare la campagna di Trump, la sua famiglia, ha mandato messaggi via Twitter, ha taggato la Cia, l’Fbi, la Casa Bianca, ma nessuna risposta, secondo il giornale.
Il giorno dopo però Gevers ha notato che era stata attivata la doppia autenticazione e due giorni dopo è stato contattato dal Secret Service, che lo avrebbe ringraziato. Non era comunque la prima volta che l’hacker etico, come lo hanno ribattezzato i social, entrava nell’account Twitter di Trump: ci era già riuscito nel 2016, azzeccando un’altra password altrettanto prevedibile: ‘youarefired’ (sei licenziato), il tormentone di The Apprentice, il reality show condotto da Trump. Ma alla Casa Bianca non gli avevano dato retta.