ROMA – La società Hacking Team, specializzata in sicurezza informatica, questa notte è stata oggetto di un attacco hacker. Quattrocento gigabyte tra documenti top secret ed email sulle attività della società sono stati dati in pasto alla rete. E per rendere ancora più imbarazzante la situazione il file è stato pubblicato attraverso il profilo Twitter della società. Non si sa capiscono i motivi di tale attacco. Sta di fatto che l’azienda milanese era già venuta alla ribalta perché per la sua attività controversa nello scandalo ‘Datagate’, in un rapporto della Ong Privacy International su centinaia di aziende private che vendono sistemi di intercettazione simili a quelli usati dalla NSA. L’estate scorsa la società di sicurezza informatica Kaspersky Lab, insieme a Citizen Lab, proprio osservando i server di Hacking Team aveva scoperto una nuova generazione di virus informatici in grado di spiare smartphone Android e iOS pensata per colpire attivisti, difensori dei diritti umani e giornalisti. Una situazione delicata anche perché dai documenti trapelati emergono anche rapporti della società con governi, dal Sudan all’Arabia Saudita, di cui aveva in precedenza negato contatti e ci sarebbero evidenze della vendita dei suoi programmi di sorveglianza ad altre aziende private. Il fondatore di Hacking Team, Christian Pozzi è corso ai ripari, riporta il sito The Next Web, scrivendo in un tweet che il file messo online dagli hacker contiene un virus e ha invitato a sospendere la diffusione di informazioni false. Al momento l’account Twitter di Pozzi però non è più raggiungibile. Dopo l’attacco il nome della società è stato cambiato in Hacked team
Alessandro Moschini