Dopo aver strigliato il mondo della Formula 1 sull’iniziale silenzio intorno al caso Floyd, Lewis Hamilton ha raccontato su Instagram di essere stato vittima del razzismo.
Per la prima volta il campione della Mercedes ha parlato della sua vita privata rivelando di aver avuto un passato difficile . “Da piccolo sono stato bullizzato e picchiato per il colore della mia pelle. Ho parlato poco delle mie esperienze personali perché mi è stato insegnato a tenermi le cose dentro, non mostrare debolezze, uccidere gli altri con l’amore e poi batterli in pista”.
“Leggere tanto sull’argomento e cercare di conoscere il più possibile di quello che è successo nella lotta a ogni forma di discriminazione mi ha riportato alla memoria tanti dolorosi ricordi della mia gioventù. Sfide che ho dovuto affrontare quando ero bambino. Il solo modo per rispondere a questo è stato imparare a difendermi. Per questo ho imparato il karate. Ma gli effetti psicologici negativi non possono essere misurati. E’ anche per questo che guido nel modo in cui lo faccio, non è una questione di sport: io sto ancora lottando” .