Sabato 21 dicembre dalle 16.00 alle 19.00 presso la sede di via Ponchielli 87 di Pesaro, l’associazione Hangartfest presenta un incontro pilota della serie di laboratori dal titolo Territori dello sguardo che da gennaio a luglio accompagneranno i partecipanti in un processo di osservazione, analisi e decostruzione dei linguaggi dell’arte, alla ricerca di una nuova strategia di visione.
Il percorso, che verrà condotto dal curatore ed esperto di visual culture Paolo Paggi, si svilupperà in sette appuntamenti con cadenza mensile, tutti di sabato, e attraverserà il mondo dell’arte per decifrarlo, disarmarlo in un viaggio nella complessità senza manuali o ricette.
Ogni laboratorio presenterà due fasi: quella di osservazione e discussione, e quella pratica e creativa in cui i partecipanti si metteranno nella posizione di chi crea per fare esperienza diretta delle sfide e dei linguaggi esplorati.
L’obiettivo non sarà quello di fornire risposte, ma piuttosto di allenare lo sguardo a formulare domande, entrando in un dialogo critico con il significato dell’arte e la sua funzione. Verranno presentate opere di ogni periodo storico e genere come strumenti per costruire uno sguardo critico e consapevole: dai petroglifi rupestri alle opere rinascimentali o alla videodanza, dal ready-made all’arte performativa.
Il progetto, che dopo l’incontro introduttivo di dicembre partirà ufficialmente il 18 gennaio e terminerà il 12 luglio, è aperto a tutti senza limiti di formazione. La partecipazione è gratuita, ma subordinata al versamento della quota associativa annuale che offre anche una serie di altri vantaggi (scopri la lista completa sul sito).
Per partecipare scrivere a p.paggi@hangartfest.it o contattare il numero 392 8542634.
Maggiori dettagli su: https://hangartfest.it/territori-dello-sguardo.