‘I miei figli non pensano che io sia uno cool, e non sono nemmeno impressionati dal fatto che torni nei panni di Ian Solo in Star Wars. Se ne fregano e credo siano più impressionati dal fatto che ancora qualcuno mi faccia lavorare’. Passa il tempo ma Harrison Ford non è cambiato, tanto che dopo trent’anni ha ancora il suo freddo senso dell’humour ed è ancora credibile nei panni del pirata spaziale più conosciuto nella storia del cinema. Già, è arrivato infatti il momento di ‘Star Wars, Il risveglio delle forza’, in sala dal 16 dicembre in Italia. Nel pieno della stagione dei film a caccia di Oscar c’è spazio anche per il settimo episodio della saga creata da George Lucas e passata nelle mani della Disney e di J.J. Abrams, già regista di Star Trek e ideatore della serie televisiva Lost. Un film della cui trama in pratica non si sa nulla, se non che non ci saranno gli odiati Ewoks e che non è stato mostrato nemmeno ai giornalisti. Nessun giornalista, nessun critico, nessun giudice di nessun concorso, e in generale nessuno che non fosse nell’ambito della produzione ha avuto modo di vedere più del trailer, nonostante che il film sia stato presentato alla stampa, anche questo in gran segreto, a Los Angeles e che si prepari a uscire in tutto il mondo. Una cosa in pratica mai accaduta a Hollywood, dove la promozione è fondamentale come la regia o il casting. Abbiamo scelto di privilegiare il pubblico e di rispettarlo. Io, ha detto J.J. Abrams, quando vedo un trailer che in venti secondi mi racconta tutto il film non ne sono affatto contento e quindi abbiamo deciso di preservare la sorpresa per i fan e di non fare trapelare niente di niente. Sarà una cosa nuova per tutti e la gente entrerà al cinema senza sapere in anticipo cosa accadrà e mi pare una cosa buona per chi ama il cinema. Una scelta poco apprezzata dagli addetti ai lavori e da molti fan che volevano una piccola anteprima, ma che a quanto pare ha avuto il merito di alzare, se possibile, l’attenzione nei confronti di un film che sarebbe costato quasi un miliardo di dollari e che vede tornare nell’universo di Guerre Stellari i personaggi cardine della prima trilogia, da Luke Skywalker, (Mark Hamill), La principessa Leila (Carrie Fisher) e, naturalmente, Ian Solo, ‘in arte’ Harrison Ford, che deve la sua fama in particolare a due personaggi, Ian Solo, appunto, e Indiana Jones. Gli hanno regalato fama, denaro, successo, ma Ford è uno degli attori che non hanno mai vinto un Oscar: ‘Non sono l’unico e ho fatto le mie scelte. Sono scelte che rifarei esattamente nello stesso modo, anche oggi. Il mio lavoro da attore è dare il massimo per contribuire al successo di un film e qualche volta ci sono riuscito. A chi nella carriera poi capita di avere due ruoli così iconici? Sono appagato e soddisfatto così, questi film mi hanno permesso di vivere la mia vita liberamente e di affrontarla con serenità’.
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