epa05202085 US Democratic presidential candidate Hillary Clinton speaks during a campaign rally at the Cuyahoga Community College Metropolitan Campus in Cleveland, Ohio, USA, 08 March 2016. The Ohio presidential primary election will be held on 15 March. EPA/DAVID MAXWELL

Hillary Clinton: ‘Le primarie saranno una maratona’

Nel dibattito in diretta tv sulla Cnn da Miami, i due candidati democratici alla Casa Bianca, Hillary Clinton e Bernie Sanders, sono divisi su tutto ma non sul frontrunner repubblicano Donald Trump. Per l’ex segretario di Stato, il magnate traffica in ‘pregiudizio e paranoia’: ‘Non fai l’America di nuovo grande gettando via tutto cio’ che ha reso grande l’America’’, ha ammonito ironizzando sullo slogan del tycoon (make America great again). Sanders ritiene che gli elettori ‘non voteranno mai uno come Trump, che ha insultato molti tipi di persone, compresi gli afroamericani, le donne e i musulmani, accusando anche il presidente Barack Obama di non essere americano.Alla fine di un dibattito spesso aspro, anche se sempre civile, Hillary Clinton e Bernie Sanders hanno condiviso il sostegno alla decisione del presidente Usa Barack Obama di riprendere le relazioni con Cuba, auspicando che questo passo possa far crescere la democrazia nell’isola cubana. La Clinton non ha esitato pero’ a definire i fratelli Castro ‘autoritari e dittatoriali’. Ricordiamo che nel suo storico viaggio a Cuba, in programma dal 20 al 22 marzo, il presidente Usa Barack Obama incontrera’ il presidente Raul Castro ma non il fratello Fidel. Lo ha escluso oggi in modo perentorio il vice consigliere per la sicurezza nazionale Ben Rhodes. Intanto oggi Susan Rice, consigliera per la sicurezza nazionale, ha ricevuto attivisti cubano-americani e difensori americani dei diritti umani, riferendo che Obama incontrera’ rappresentanti cubani della societa’ civile indipendente scelti dai suoi consiglieri. Gli aspiranti alla nomination democratica Hillary Clinton e Bernie Sanders hanno preso le distanze nel loro duello tv dalla politica della Casa Bianca sull’immigrazione impegnandosi a non deportare bambini e immigranti senza documenti che non hanno commesso reati. Una mossa con cui l’ex segretario di Stato si smarca da Obama, di cui finora si e’ proposta come l’erede. La Clinton dribbla la domanda nel dibattito con Bernie Sanders che chiede se abbandonera’ la corsa alla Casa Bianca nel caso di un rinvio a giudizio nell’emailgate, l’inchiesta sull’uso del suo server privato per messaggi istituzionali quando era segretario di Stato. ‘Oh santo cielo, che questo non avvenga’’, ha esclamato. La Clinton si e’ detta sicura che non sara’ incolpata nella vicenda dell’emailgate, sottolineando che anche alcuni segretari di Stato che l’hanno preceduta usarono un account privato per ricevere mail istituzionali. La campagna elettorale per le primarie sara’ una maratona, ha ammesso la Clinton. L’ex first lady ha promesso di ‘lavorare duro per ogni singolo voto, anche se e’ in vantaggio per numero di delegati, compresi i superdelegati.

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