Vince Hollande, vince la gauche. Dopo 17 anni la Bastiglia è di nuovo nelle mani dei socialisti. E a congratularsi per primo con il nuovo Presidente, l’avversario duramente sconfitto: “Gli ho augurato buona fortuna”, ha dichiarato amareggiato Sarkozy, che fino alla fine aveva stretto i denti convincendo, con il suo ottimismo, anche i più scettici.
Oggi inizia una nuova era per la Francia, e a darle il benvenuto è anche l’Europa. A credere al “nuovo inizio”, promesso da Hollande, Angela Merkel, che lo invita a Berlino e Mario Monti che propone una stretta collaborazione”. Ed infine il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Un vero e proprio delirio quello che ha poi coinvolto il neo presidente alla Bastille. Champagne e birra per migliaia di persone che con la vittoria di Francois Hollande, sperano in una rinascita per La Francia.
Rinascita alla quale Hollande ha subito iniziato a lavorare. A poche ore dalla sua elezione, infatti, sono tanti i problemi da affrontare: in primis il crollo dell’euro, che ha aperto in calo sui mercati asiatici. Ma il presidente francese è fiducioso, è convinto di farcela perché il suo è un “movimento europeo” che chiude con l’austerità. E soprattutto la sua forza sono i giovani, dei quali si proclama un ottimo rappresentante.
Diverse le opinioni degli avversari sconfitti. “Un’altra battaglia comincia”, hanno affermato gli avversari sconfitti della destra , mentre Sarkozy annuncia il suo disimpegno personale. Del resto il presidente uscente si è rivelato per tanti un’autentica delusione. Ha fatto metà delle riforme promesse ma a pesare sulla sconfitta è stato soprattutto il suo metodo,il suo approccio arrogante e spesso lesivo della propria immagine.
.Adieu Sarkozy, bienvenue Hollande.