Una insurrezione all’interno di un carcere in Honduras ha provocato venerdi’ la morte di circa 20 persone. Gli scontri sono scoppiati all’interno del centro penitenziario di Tela, nella costa atlantica del paese, nelle prime ore del pomeriggio. Le autorita’ non hanno ancora chiarito il numero ufficiale delle vittime, ma varie fonti – alcune anche interne alla polizia – sembrano confermare ai media locali il bilancio di una ventina di morti e diversi feriti. Sui media iniziano a circolare immagini di diversi corpi senza vita al suolo. Secondo quanto riferisce il quotidiano “La Prensa”, i familiari dei detenuti si sono radunati attorno al perimetro del penitenziario per accertare le condizioni dei loro congiunti ma sono stati respinti dalle forze di sicurezza che avrebbero minacciato l’uso dei gas lacrimogeni per disperderli.
La situazione della sicurezza nelle carceri si conferma una emergenza per il paese centroamericano. Secondo dati ufficiali, dal 29 giugno al 14 dicembre – senza contare dunque gli incidenti di ieri – almeno 13 persone sono state assassinate all’interno dei penitenziari onduregni. Nella sola giornata di sabato 14, almeno cinque presunti membri della “Ms-13”, la nota banda criminale locale – sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco. Martedi’ scorso si era insediata una commissione per frenare la violenza nelle carceri, integrata da elementi della Polizia nazionale e delle Forze armate.