ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
Domanda da presentare entro il 12 luglio, avvio del laboratorio il 20 luglio, conclusione il 7 agosto, frequenza obbligatoria: è stato pubblicato il 13 giugno sul sito web della Fondazione di Comunità di Messina il bando per la partecipazione all’Horcynus Summer School in Conservazione e restauro delle opere d’arte contemporanee. La Summer School, diretta dall’architetto Gianfranco Anastasio e finanziata dalla Fondazione di Comunità di Messina con il contributo di Fondazione con il Sud, è la prima attività di S.E.M.E, la Scuola euro-mediterranea di economia etica, di bellezza e di pace che sarà al centro di uno degli incontri di approfondimento in calendario per l’Horcynus Festival 2015. Organizzata da Fondazione di Comunità di Messina o.n.l.u.s., Fondazione Horcynus Orca (Messina), Ecos-Med coop. soc., Università degli Studi di Messina e Università degli Studi di Reggio Calabria, la Summer School vede tra i docenti il conservatore della Peggy Guggenheim Collection di Venezia, Luciano Pensabene Buemi, la direttrice della Scuola d’Alta Formazione e di Studio dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Letizia Montalbano, la storica dell’arte contemporanea Martina Corgnati, critica d’arte e componente del comitato scientifico della Fondazione Horcynus Orca, Mattia Patti, storico dell’arte contemporanea dell’Università di Pisa e coordinatore del progetto “FUTURAHMA – Dal Futurismo al ritorno al classico (1910-1922). Tecniche pittoriche, critica delle varianti e problemi conservativi”, Marco Bazzini, storico e critico d’arte, Presidente dell’ISIA Design di Firenze. La frequenza al corso da’ diritto a sei crediti formativi universitari. In Italia ed in Europa ad oggi – spiega il direttore della Summer School, Gianfranco Anastasio, non esistono scuole specialistiche strutturate sulla conservazione del contemporaneo. L’unica esperienza di rilievo scientifico sviluppata ha riguardato un master realizzato all’Opificio delle Pietre Dure nel 2012. D’altra parte, cresce di anno in anno la domanda di formazione in questo settore. Questa istanza diffusa ha intercettato la consapevolezza, insita nel dna della Fondazione Horcynus Orca, che l’arte è via privilegiata di riflessione sulla contemporaneità e l’impegno straordinario della Fondazione di Comunità di Messina, insieme con le reti europee di finanza etica ed economia civile REVES, FEBEA e SEFEA, che ha dato vita alla Scuola euro-mediterranea di economia etica. Da questo ‘incrocio’ di saperi e di volontà è nata l’idea di una prima Summer School, un’esperienza full immersion, caratterizzata da un indirizzo prevalentemente tecnico-operativo, che consentirà di affrontare in maniera critica le principali problematiche relative alla conservazione ed al restauro dell’arte contemporanea. È noto infatti che in questo ambito, per le tecniche di esecuzione e per i particolari materiali adottati, sono spesso richiesti interventi e trattamenti diversificati rispetto a quelli impiegati nella conservazione di opere eseguite con tecniche tradizionali. A Capo Peloro, nei 19 giorni della Scuola, si avvicenderanno docenti scelti fra i più noti esperti nel campo, provenienti, oltre che dalle istituzioni organizzatrici, da prestigiose istituzioni pubbliche e private”. Quindici le borse di studio che verranno assegnate, e che comprendono l’intero percorso formativo (docenze, materiale didattico, utilizzo delle strutture dell’Istituto, visite didattiche, assicurazione, servizi di segreteria, tutoraggio e direzione), ad eccezione delle sole spese di viaggio, vitto e alloggio che rimarranno a carico degli studenti, anche se per gli studenti fuori sede la Summer School prevede anche “pacchetti” a convenzione (Casa dello Studente). Se il numero di domande di ammissione alla Summer School risultasse superiore ai posti disponibili, saranno adottati criteri di selezione per l’accesso, con graduatorie in base al punteggio risultante dalla valutazione dei titoli e della documentazione presentati. Titoli preferenziali saranno costituiti da significative esperienze pertinenti al campo del restauro.
