“Fin dall’inizio, Huawei ha creduto fermamente nell’innocenza della signora Meng. Sosteniamo che il suo arresto ordinato dagli Stati Uniti sia stato illegale, un abuso di potere mosso da considerazioni politiche e tattiche e non dallo stato di diritto”, scrive Huawei in una nota in merito agli sviluppi sul caso del direttore finanziario Meng Wanzhou, comparsa ieri in udienza a Vancouver sulla richiesta di estradizione negli Usa, e in cui si sottolinea la linea portata dagli avvocati di Meng in tribunale.
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