Bob Dylan compie 75 anni e c’è da scommetterci che il più indifferente alla ricorrenza sarà proprio lui, Robert Allen Zimmerman, forse il più enigmatico tra i geni della musica popolare. Nessuno come lui si è accanito contro il suo mito, divertendosi a spiazzare pubblico e critica con scelte sorprendenti che vanno dalla svolta elettrica degli anni ’60 alla conversione al credo dei Cristiani rinati fino al recente approdo agli spot pubblicitari, Victoria Secret compreso. Bob Dylan è un gigante della cultura degli ultimi 50 anni, come ha detto Bruce Springsteen nel discorso con cui nel gennaio 1988 ha introdotto la sua inclusione nella Rock and Roll Hall of Fame: ”Bob ha liberato le nostre menti nello stesso modo in cui Elvis ha liberato il nostro corpo. Ci ha dimostrato che il fatto che questa musica abbia una natura essenzialmente fisica non significa che sia contro l’intelletto’. Con i dischi incisi negli anni ’60 all’inizio della sua carriera, ha aperto alla musica popolare le porte della grande letteratura, creando un modello, il cantautore, e un mito contro cui ha lottato tutta la vita.