Al momento pare che tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio sia già attiva ed operante un’intesa sotterranea.
Il presidente Mattarella è pronto, come ha annunciato Salvini, riprendendo un’idea di Giorgia Meloni, a risalire unito le scale del Quirinale, ad incontrarli. Per tutta risposta i grillini insistono nel tentativo di dividere la Lega dal resto della coalizione individuandola coma la sola ‘degna’, all’interno del centrodestra, di sottoscrivere il ‘contratto di governo’ auspicato da Di Maio. Ma senza successo, come confermano le parole dettate da Salvini al Tg1: ‘L’unico governo che vedo possibile è quello del centrodestra unito con i Cinquestelle’.
Il M5S, spera in un deterioramento dei rapporti interni al centrodestra, mentre quest’ultimo confida che con il passare dei giorni Di Maio realizzi quella che a tutti appare come una banale verità: non si governa con il 32 per cento né, soprattutto, si pongono veti e condizioni nei confronti di chi dovrebbe aiutarti a raggiungere almeno il 51 per cento.
Maurizio Gasparri, in questo caso è chiaro: ‘I toni arroganti non facilitano il percorso istituzionale. La pausa di riflessione in corso, saggiamente decretata dal Quirinale, sia utile a tutti i soggetti in campo per riflettere e non per usare un linguaggio inaccettabile e tale da complicare lo sviluppo della crisi politica’.