I peshmerga curdi hanno ripreso il completo controllo di Koban, la città siriana che sorge vicina al confine con la Turchia. I miliziani dell’Unità di protezione del popolo (Ypg)sono riusciti a respingere i combattenti del gruppo Stato Islamico, che da due giorni si erano asserragliati in alcuni edifici della città, usando civili come scudi umani. In questo ultimo tentativo di conquista della città da parte dei jihadisti, sono morte più di 200 persone, secondo i dati appena aggiornati dell’osservatorio siriano per i diritti dell’uomo. I jihadisti, che secondo fonti curde avrebbero subito numerose perdite, erano entrati a Kobane giovedì, occupando alcune case e facendo esplodere tre autobomba. Secondo le ong adesso sarebbero in corso dei rastrellamenti per catturare eventuali jihadisti che si fossero nascosti in città dopo la ritirata del gruppo.