Anziani ragazzi con coda e barba brizzolata, giubbotti Harley e bandane d’antan.Il popolo dei Deep Purpleriempie le colline del vino. Sold out venerdi 18 luglio per l’unica data italiana del gruppo inglese antesignano del rock heavy metal. Diecimila paganti alla serata inaugurale del festival Collisioni, un appuntamento di musica e letteratura fondato cinque anni fa da un gruppo di ragazzi under 30 che mai avrebbero immaginato di crescere fino a diventare evento. Un successo favorito certo dagli innumerevoliwine bar che offrono Barolo e Barbaresco a prezzi modici, e degustazioni a profusione.Puntualissimi i mitici Deep alle 21.30 hanno infiammato la piazza rossa, accanto a quella blu dove il sabato mattina Fausto Bertinotti percorre “La corsia di sinistra”. I Deep Purple iniziano conApres vous, Into the fire, Hard lovin man, Strange…Ci si riscopre giovani, insieme a tanti che giovani lo sono davvero e non vogliono perdere l’occasione di ascoltare dal vivo le radici di un rock entrato nella storia universale della musica. Birre alla mano si canta e si balla. Qualcuno ha scelto di ascoltare dalla splendida terrazza del ristorante Brezza, fra calici di rosso e ravioli del plin. La calda terra piemontese, coi suoi vigneti da poco dichiarati patrimonio dell’Unesco, brinda al suo festival agri rock per la gioia anche dei tanti stranieri presenti.
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