Italian Interior and Deputy Prime Minister Matteo Salvini looks on as he attends the annual meeting of Confindustria Russia, the local branch of the General Confederation of Italian Industry in Moscow on October 17, 2018. (Photo by Mladen ANTONOV / AFP)

I frati comboniani attaccano Salvini per l’omicidio di Desirée

 

Nuovo attacco nei confronti di Matteo Salvini. Attraverso una nota pubblicata sul sito del mensile ‘Nigrizia’, i frati comboniani si sono detti ‘indignati e sgomenti’ per le frasi utilizzate dal ministro dell’Interno nei confronti degli immigrati nel caso dell’omicidio di Desirée Mariottini.

Il leader del Carroccio ha definito ‘verme‘ uno dei fermati. Un’affermazione ribadiscono i religiosi che ‘costituisce una violenza verbale reiterata e che istiga atti di violenza verso gli africani’. “La tragica fine,  continua la nota, della giovane esige che venga fatta giustizia e che i colpevoli siano presto identificati e processati. Tuttavia riteniamo sbagliato ogni tentativo di strumentalizzazione della morte per attaccare gli immigrati’.

Nella nota viene ribadito che l’epiteto verme è offensivo e denigratorio nei confronti della persona arrestata sulla quale si vuole insinuare che abbiamo responsabilità criminale prima di essere ancora processata. Inoltre associare quella parole ad un immigrato comporta il pericolo reale di fare emergere sentimenti di odio razziale e istigare alla violenza nei confronti degli stranieri del nostro paese. Molti fratelli e sorelle neri, concludono i fratelli comboniani,  si sentono più in sicuri in Italia. Temono che in pubblico o per strada la loro pelle scura possa essere bersaglio di aggressioni razziste. Bisogna evitare parole che possano fomentare la violenza razziale e stemperare un po’ le tensioni per non aggravare la già difficile relazione tra italiani e comunità immigrata’.

Non si è fatta attendere la risposta di Matteo Salvini che attraverso i social scrive: ‘I frati comboniani reputano l’epiteto verme offensivo e denigratorio. Pazzesco. L’ho scritto e lo ripeto: verme, verme, verme’.

‘Nigrizia’ è la rivista italiana mensile dei missionari comboniani  dedicata al continente africano e agli africani nel mondo.

Annovera tra i suoi più noti collaboratori Alex Zanotelli, Marco Aime, Gad Lerner, Vauro e altri autorevoli giornalisti, scrittori ed intellettuali, africani e non.

Il termine Nigrizia deriva dal latino nigritia: paese dei neri.

Padre Alex Zanotelli critica senza incertezze le politiche di Salvini:  ‘Guardate Gesu’  dice altro. Il Vangelo di Salvini ci dice qualcosa d’altro. Quindi scegliete.  Per Gesu’ hai il Vangelo dell’accoglienza, del perdono, della riconciliazione. Qui e’ il Vangelo dell’odio. Quindi, o l’uno o l’altro, per un credente. Poi ognuno e’ libero di scegliere. Salvini e’ la forma estrema che abbiamo avuto finora di razzismo e di xenofobia.

Antonella Di Pietro

 

 

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