Nelle aule dell’istituto superiore “Maurolico” di Messina è stato rimesso in prova “I Giganti della Montagna”. Sempre sotto la guida del regista e formatore Sasà Neri che quello spettacolo, l’anno scorso, aveva condotto in una cavalcata trionfale per le rassegne di teatro scuola di mezza Italia. Andati in scena il 15 maggio scorso sul palco di Serra San Quirico (Ancona), accolti da Dario Fo, al quale era dedicata la rassegna di quest’anno. I “Giganti”, rappresentato nel giorno dedicato al mistero dell’incontro tra sacro e profano, con Sasà Neri alla regia e la professoressa Marina Mazza come docente referente, un sipario che si apre su un sipario, un tappeto sonoro fatto di musicalità antiche e di rumori, una luna di luce cangiante appesa in alto su telo nero ha raccolto applausi da tutta la platea, i “Bravi!”. A Serra San Quirico, racconta Sasà Neri, c’è confronto, c’è scambio. C’è il grande privilegio di vedere all’opera questi giovani, straordinari talenti provenienti da tutte le regioni. Un’enorme carica di energia. Quaranta i gruppi di teatro scuola, i migliori d’Italia, che si sono avvicendati. Primi tra i primi i “Giganti” del “Maurolico” di Messina. A loro, il “Sipario d’argento 2014” di Serra San Quirico. All’edizione 2015 parteciperà un altro istituto messinese, l’Ainis, e a guidare i ragazzi del musical “Un posto in più”, che quest’anno ha vinto a “Pulcinellamente” premio della critica, premio miglior attore ad Andrea Merenda, e, appunto, premio-selezione per Serra San Quirico, ancora Sasà Neri con recitazione e regia, con Agnese Carrubba per canto e musica), Sarah Lanza con danza, ed i professori referenti Serenella Scuto, Michela Caranna e Peppe Saccà.
Marco Novellino