I misteri di Napoli tra magia e sacralità: si conclude “IncantiAmoci”

In un luogo che diventa incantato prendono vita i personaggi di LACRIME NAPULITANE, in scena il 4 gennaio nella Chiesa dell’Addolorata. Lo fanno in un circo di emozioni che non può non affascinate lo spettatore, regalando uno spettacolo coinvolgente che stimola lo spettatore a ri-scoprire, ridere e sognare, come se la vita stessa stessa fosse uno scenario magico. Diego Sommaripa ci conduce attraverso i sogni perduti nel tempo, nelle storie dimenticate, da ritrovare e da riportare in vita, attraverso alchimie sceniche. Sono come fili intrecciati, le nostre leggende, si snodano attraverso il tempo, tessendo le trame di misteri intramontabili e di storie incantate come quella del Fiume Sebeto “Lo ciummo Scomparso “, oppure della Tomba del Conte Dracula a Napoli, e di personaggi tra i più iconici della cultura partenopea: la Bella M’Briana, il Principe di Sansevero con il suo lacchè Pulcinella, il Munaciello, le Janare, Maria la Rossa la strega di Portalba, il Gatto mammone e altri ancora. Si materializzano nel presente, come fantasmi e l’antico palcoscenico diviene un laboratorio magico dove fatti, cunti e miti che stanno per essere dimenticati vengono “restaurati” proprio come se ci trovassimo in una bottega d’artigianato, oggetti tra il vecchio e l’antico, a volte abbandonati, a volte preziosi. Ma va considerato che qualcosa si perde nel delicato processo di restauro. Infatti, non è l’originale che ritorna in vita, bensì un misto con un po’ di antico ma in prevalenza di nuovo.

Nello spettacolo di Sommaripa affiorano dal passato di Napoli personaggi storici e soprattutto leggendari e si tramutano in creature del presente. I protagonisti della tradizione prendono forma come in un circo, energia, come nell”esistenza terrena, per uno spettacolo che è tutto da scoprire e apprezzare. Poi, il 6 gennaio 2024 ore 19,30 nella Basilica di Sant’Antonino: appuntamento particolarmente atteso, con Fiorenza Calogero, beniamina del pubblico sorrentino. L’artista sarà sul palco – ovvero sull’altare – con EX VOTO canti alla divinità, con Marcello Vitale chitarra battente, elaborazioni musicali. Presenta un nuovo progetto musicale dedicato in particolare ai canti del Natale napoletano, e con squisito spirito artistico mira alla valorizzazione della musica tradizionale, tramite questo intenso e distintivo spettacolo che, intrecciando la persona ai rituali della Fede, nobilita il “voto” attribuendogli un significato sublime. Esso diventa allo stesso tempo un dono di pace, una promessa di riconciliazione con il mondo, un patto divino (“ex voto”) che si eleva entrando a pieno titolo nella sfera del sacro. Fiorenza si cala in una personale interpretazione di brani appartenenti alla tradizione natalizia partenopea e non solo, attraverso l’espressività del canto e dei suoni, rielaborati dal chitarrista e compositore Marcello Vitale. I due spettacoli rientrano nella rassegna di successo “IncantiAmoci a Sorrento”, dedicata alla città più bella al Mondo: Napoli.

L’organizzazione è a cura dell’ Amministrazione comunale di Sorrento, sindaco avv. Massimo Coppola, con la fondamentale collaborazione di Musiciens che firma la Direzione artistica, guidata da Salvatore Piedimonte; l’operatività del Gruppo Sassi, “Sorrentoplaytivu”, “EnergiaOra” ed “Eduardo”. La programmazione si distingue per l’alta qualità dei testi selezionati accuratamente, proposti in anteprima e innovativi, finalizzati a divulgare la conoscenza e la promozione dell’arte e della bellezza in un attento percorso che partendo da Napoli arriva a Napoli, città d’incanto dove tutte le correnti del sapere “hanno trovato terreno fertile per svilupparsi”, complici quale indiscussa protagonista la cultura, con l’arte, le tradizioni, la territorialità, la magia, la storia, le leggende.

 

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