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Giampiero D’Alia, ex Ministro, per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione nel Governo Letta , esce sconfitto, se pur di pochissimo, dal congresso dell’Udc battuto dal segretario uscente Lorenzo Cesa, già da sette anni alla testa del partito. D’Alia è stato battuto per quattro voti in un acceso confronto sulla linea politica e sull’organizzazione da mettere in campo attraverso un forte ricambio del gruppo dirigente. Nella realtà operativa di fatto l’Udc lavorerà con Angelino Alfano per costruire l’area dei moderati. Ovviamente dovranno tenere in debito conto che l’area moderata non finisce con loro visto che il venti per cento degli italiani votano Berlusconi. D’Alia resta comunque un moderato, riformista e popolare e sarà particolarmente impegnato sulle riforme, a partire dal titolo V della Costituzione per i rapporti tra Stato e Regione. D’Alia ha pazientemente costruito un asse con Angelino Alfano ed oggi partecipano al congresso dei popolari europei a Dublino che sancirà l’adesione al Ppe del Nuovo centrodestra di Alfano.
