Pare che il nome della Jeep Cherokee debba cambiare, o almeno, questo è ciò che sostengono i nativi americani contro Jeep. Chuck Hoskin Jr. infatti, che è il capo della Cherokee Nation, la più grande delle tre tribù Cherokee riconosciute dal governo federale degli Stati Uniti, ha inoltrato questo richiesta scritta alla redazione di Car and Driver.
Cerchiamo di spiegare al meglio la questione, per chiarire ogni passaggio. Per identificare i suoi modelli, secondo quest’ultima ‘novità’, Jeep non dovrebbe mai più usare il nome Cherokee. La prima auto della Casa chiamata Cherokee è stata presentata nel lontano 1974, non proprio un paio di anni fa, insomma. Si tratta di un fuoristrada a due porte simile a una station wagon ma a ruote alte. E da lì Jeep ha iniziato a usare il nome della tribù sempre, fino ad ora. Sono passati più di 45 anni quindi, e proprio oggi i nativi americani chiedono di non utilizzare mai più questo nome, così celebre e riconosciuto ormai a livello mondiale.
Con l’arrivo della nuova Grand Cherokee per il 2021 il capo tribù ha deciso di inoltrare la sua richiesta scritta, per porre fine alla storia di questa nomenclatura. Hoskin ha dichiarato quanto segue: “Sono sicuro dei buoni presupposti, ma non ci onora il fatto che il nostro nome sia incollato sulla fiancata di un’auto. Il modo migliore per farlo è riconoscere il nostro governo sovrano, il nostro ruolo in questo Paese, la nostra storia, cultura e lingua e avere un dialogo significativo con tribù riconosciute federalmente in merito all’adeguatezza culturale”. Jeep ha identificato anche uno specifico allestimento con il termine Mojave, che è il nome di un noto deserto degli Stati Uniti e della Mojave Tribal Nation, tribù indigena.
Le dichiarazioni di Jeep: “I nomi dei nostri veicoli sono stati scelti con cura e coltivati nel corso degli anni per onorare e celebrare i nativi americani per la loro nobiltà, abilità e orgoglio. Siamo più che mai impegnati in un dialogo rispettoso e aperto con il capo della Cherokee Nation”. Sembra anche, da alcune indiscrezioni, che dei rappresentanti di Jeep hanno parlato con Hoskin, senza raggiungere alcun risultato. Come nel settore auto oggi, in passato sono avvenuti anche degli episodi simili nello sport. Vedremo gli sviluppi della faccenda.