Continua la protesta dei No Vax e No Green pass che per il il 16esimo sabato consecutivo scenderanno in piazza in diverse città italiane. I manifestanti dovranno attenersi alle nuove regole, ovvero vietato ‘protestare’ nei centri storici, volute dal ministero dell’Interno per evitare ogni tipo di incidente. Il ministro Luciana Lamorgese “confida nel senso civico dei manifestanti, gli organizzatori seguano le modalità concordate e non ci siano pericolose forzature”.
Nonostante tutto l’allerta resta alta. Secondo la Confcommercio di Milano nella giornata di sabato si registrerà una perdita di quattro milioni di euro a causa delle iniziative No Pass.
Roma. Nella Capitale i 1.500 No Vax che scenderanno in piazza non potranno superare l’area del CircoMassimo. L’ultima direttiva della Prefettura limita i cortei ai percorsi già sperimentati lontano dai palazzi istituzionali. E’ previsto un sit-in a piazza Santi Apostoli sul tema privacy e beni comuni. Mentre, sempre nel centro storico, da piazza Esquilino a piazza Madonna di Loreto sfileranno nel pomeriggio i ragazzi di Erasmus Student Network Italia.
Milano. A Milano sono state vietate le manifestazioni in piazza Duomo e nel vicino corso Vittorio Emanuele. La Prefettura ha stabilito che nei giorni prefestivi e festivi e dal 25 novembre e al 9 gennaio, l’area sia riservata alle manifestazioni religiose, civili, culturali, commerciali e d’intrattenimento programmate o patrocinate dal Comune di Milano. Le manifestazioni non autorizzate potranno svolgersi in forma statica al di fuori della zona in questione. Oltre all’iniziativa dei No Green pass in giornata è prevista, all’Arco della Pace, una protesta statica contro i vaccini promossa da Robert F. Kennedy Jr, figlio di Bob, e dalla sua associazione.
Napoli. Fino alla fine dell’emergenza sanitaria, i vicoli del centro storico di Napoli sono stati interdetti a tutti i cortei e le manifestazioni pubbliche.
Trieste. Il sindaco ha annunciato la chiusura del centro a cortei e sit-in, dopo la decisione del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Il prefetto Annunziato Vardè ha però precisato che non è stata ancora emanata alcuna direttiva specifica. Resta invece interdetta fino al 31 dicembre piazza Unità d’Italia, dopo l’impennata di contagi seguiti alle manifestazioni No Pass.