La crisi non colpisce i ricchi made in Usa. Anzi le ricchezze dei paperoni americani siano cresciute del 12% rispetto allo scorso anno, con un livello medio di 3,8 mld in più. Forbes come sempre fa i conti in tasca ai magnati d’oltreoceano e scopre che sono diventati più ricchi rispetto al 2010. Il gradino più alto del podio è riconquistato da Bill Gates che con l’impero Microsoft ha racimolato una fortuna pari a 59 mld di dollari (5 mld in più rispetto all’anno precedente). Medaglia d’argento al guru degli investimenti Warren Buffet con 39 mld. A seguire il fondatore di Oracle,Larry Ellison, con 33 miliardi di dollari. Gli industriali Charles e David Koch si fermano a 25 miliardi a testa e superano per pochi spiccioli, ma solo per loro, Christy Walton, patron dei grandi magazzini Wal-Mart che fa registrare un patrimonio di 24,5 miliardi. Nella lista stilata da Forbes figura anche il re degli speculatori finanziari George Soros con 22 miliardi.
Nell’elenco dei più ricchi degli Stati Uniti d’America entrano i papà dei social network e dei new media. Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg a soli 27anni dichiara ben 17,5 miliardi di dollari e si piazza alla 14 posizione. Dietro di lui, ma staccati di poco, si piazzano i fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin, entrambi con un patrimonio da 16,7 mld. Su 400 super paperoni censiti da Forbes ben 262 hanno visto crescere le loro ricchezze e solo 72 hanno registrato perdite rispetto allo scorso anno. Il patrimonio complessivo di questi super ricchi raggiunge la stratosferica somma di 1.530 miliardi di dollari.