Della vicenda legata al sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, il Senatore del Nuovo centrodestra Antonio Gentile, abbiamo già parlato. In realtà Gentile è al centro di una vera e propria bufera perché accusato di aver fatto pressioni, per interposta persona, allo stampatore di ‘L’ora della Calabria’ perché non venisse pubblicata la notizia di una indagine a carico di suo figlio Andrea. Da molte parti chiedono la revoca della sua nomina. Niente di nuovo, visto che anche la federazione della stampa italiana si augura che il governo diradi le ombre, ritenendo che non possa stare al governo di un Paese chi ha cercato di impedire l’uscita di un giornale. Mi sembra indicativo riportare invece la giusta fermezza di Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, che invita Gentile a non collegare la sua vicenda ad Alessandro Bozzo, un giornalista morto suicida nel silenzio di tutti. Il sottosegretario, a dire il vero poco gentile, aveva espresso la sua volontà di devolvere parte del ricavato che otterrà dalle querele ricevute alla vedova del giornalista.
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