A Roccasecca sarà realizzato “un nuovo prodotto, un sampietrino non in pietra ma che è un esempio di economia circolare”, spiega Calenda. Tutto è stato fatto in tempi record per evitare che la procedura di mobilità avesse avuto corso: sindacati e azienda stanno procedendo per revocarla. Il ministro ha spiegato che tutto avverrà in continuità aziendale perché si tratta del passaggio di un ramo d’azienda. Non c’è un controvalore per il passaggio, anzi, Ideal Standard contribuirà con una “dote”. Calenda ha fatto sapere inoltre che il passaggio formale tra le due società “avverrà il 22 febbraio”. Per il ministro la conclusione della vertenza rappresenta “una bella storia. Un esempio di transazione”.
L’accordo prevede un piano di investimenti, supportato da governo e regione Lazio, pari a 30 milioni di euro per il rilancio dell’azienda per la realizzazione di un nuovo prodotto, un sampietrino non in pietra “esempio di economia circolare”. “Non ci sara’ un controvalore – ha precisato il ministro, rispondendo alle domande dei giornalisti – ma una dote che Ideal Standard dara’ al subentrante. Il passaggio avverra’ il 22 febbraio davanti al notaio”. Calenda ha riferito che e’ stato invitato a Roccasecca e che si rechera’ nel paesino del frusinate dopo le elezioni. “Abbiamo fatto tutti in tempi record”, ha concluso.