Si terrà il 14 marzo la giornata mondiale del Rene, proprio in quel giorno in circa 50 piazze italiane saranno allestiti gazebi dove ogni cittadino potrà recarsi per effettuare analisi delle urine e misurazione della pressione arteriosa. E’ quanto è stato affermato da Alessandro Balducci, Presidente della Fondazione Italiana del rene (Fir). Mentre in oltre 30 scuole si svolgeranno visite gratuite e seminari informativi rivolti ai giovani delle scuole medie superiori. Inoltre, verranno organizzati incontri aperti al pubblico in oltre 50 Centri di Nefrologia, per promuovere una informazione capillare presso la popolazione. In Italia le persone affette da malattia renale, sono circa 6 milioni, il doppio dei diabetici, una malattia che se diagnosticata tardi può portare alla necessità di sottoporsi a dialisi per 3-4 ore tre volte la settimana per tutta la vita.
Quella renale è una malattia che non dà sintomi, e viene scoperta solo quando è troppo tardi. Per Giancarlo Marinangeli, segretario della Società Italiana Nefrologia (Sin), “è importante che i giovani e la popolazione in genere conoscano i pericoli delle malattie renali, che sono in continuo aumento, come dimostra la progressione, negli ultimi 10 anni, del numero dei dializzati (+22%) e di quello dei trapianti di rene (+78%)”.
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