Il 27 ottobre, ‘Vault 41’, la vetrina più alternativa della capitale, ospita la performer Barbara Lalle in ‘Rivelazioni Rivelazioni’

Barbara Lalle,  romana, terapista per la riabilitazione neurologica post‐traumatica e docente impegnata quotidianamente nell’integrazione delle disabilità gravi, mossa da una ‘emergenza di dire’, come Artista, attraverso le forme della pittura e della performance, esplora le modalità in cui disagio, deprivazione, dolore possano essere compresi, narrati, superati. La performance d’arte  è legata alla tradizione postmoderna nella cultura occidentale. A partire dalla metà degli anni sessanta, derivando da concetti dalle arti visive delle avanguardie storiche, la performance d’artista era tendenzialmente definita in antitesi al Teatro, trasformando di fatto le forme artistiche e le norme culturali. L’idea di base era quella un’esperienza effimera ed autentica sia per il performer che per il pubblico in un evento che non avrebbe potuto essere ripetuto, aprendo un ampio dibattito su come i concetti delle arti visive ed i concetti delle arti dello spettacolo fossero utilizzati determinando i significati di una presentazione di performance d’arte.

La performance art inizia ad essere identificata negli anni sessanta e trova in Italia una forma compiuta in Carmelo Bene che la esprime come espressione non antitetica al teatro ma riuscendo a fonderla con esso in  una espressione artistica autentica e singolare Tornando a Barbara Lalle le sue opere sono state esposte in spazi museali e gallerie in Italia e all’estero.

Nel 2016 ha presentato la performance ‘Rivelazioni-Rivelazioni’.

Ovviamente la ‘performer Lalle’ continua ad esplorare la rete di relazioni in continua costruzione con il pubblico, parte coinvolta in ogni evento.

Ricordiamo che, come dicevamo,  la performance art è un’azione artistica, generalmente presentata ad un pubblico, che  investe aspetti di interdisciplinarità. Una performance  può essere scritta seguendo un copione o non scritta, casuale o orchestrata attentamente, spontanea o pianificata, con o senza coinvolgimento di pubblico. Una performance può inoltre essere eseguita dal vivo o presentata tramite dei media. Un’azione performativa coinvolge generalmente uno o più dei quattro elementi base: tempo, spazio, il corpo del performer, o in alternativa la sua presenza in un medium, e la relazione fra il performer e il pubblico, come nel caso della performance ‘Il cadavere squisito’, rivelazione di parole, che sarà presentato dalla   Lalle performer, venerdì 27 ottobre, a Roma presso Vault 41.

Parigi, 1925 circa: un gruppo di surrealisti anima le proprie riunioni giocando a scrivere frasi composte da parole scelte singolarmente da ogni partecipante, come l’ormai celebre ‘Le cadavre exquis boira le vin nouveau’, da cui il nome della pratica.

Poco meno di un secolo dopo  la Lalle rende omaggio al gioco surrealista con la performance art dal titolo ‘Rivelazioni – Rilevazioni’, ispirata al gioco surrealista che proviene da ‘Il cadavere squisito’.

Le riprese della performance fanno riferimento a quella realizzata il 9 Gennaio 2016 presso la Tevere Art Gallery a Roma. E’ naturale che quella realizzata venerdì ha la caratteristica dell’unicità visto che il format espresso vedrà un pubblico diverso dalla prima rappresentazione, fermo restando l’interdisciplinarietà. Munita di una Olivetti Lettera 22 la performer inviterà i visitatori a confidarle ognuno una parola da riportare sulla macchina da scrivere, componendo brevi e inattese frasi secondo il procedimento del rilevare parole, rivelare significato che metterà a tacere la ragione per dischiudere la creazione Tutte le opere prodotte durante l’evento saranno immediatamente esposte.

Per il Vault 41, il tema evocato nella scrittura collettiva sarà il lato oscuro.

Esplorare il proprio lato oscuro è riprendere il controllo di sé? Performance dal forte impatto estetico e relazionale che ci ricorda che solo noi stessi siamo in grado di immergerci in quest’oscurità ed esplorarla.

Per il Vault 41, il tema evocato nella scrittura collettiva sarà il lato oscuro.

Esplorare il proprio lato oscuro è riprendere il controllo di sé? Performance dal forte impatto estetico e relazionale che ci ricorda che solo noi stessi siamo in grado di immergerci in quest’oscurità ed esplorarla.

Barbara, Hemingway annotava che ogni cosa è al tempo stesso superficie e simbolo ed ogni cosa trasmette simboli ed allegorie. Cosa trasmette in termini simbolici la sua performance ‘Rivelazioni Rivelazioni’.

Il legame sottile, invisibile che unisce ogni persona alle altre, il campo di coscienza collettivo in cui siamo immersi.

Perchè è legata alla scrittura?

La scrittura é stata l’invenzione, il momento in cui l’uomo ha sviluppato il pensiero astratto. La scrittura é il simbolo dei simboli. E poi É un omaggio al gioco surrealista ‘Il cadavere squisito’ inventato da Breton.

Che significato ha usare una ‘Lettera 22 al posto di un pc?

La lettera 22 é un oggetto di affezione sia individuale che collettivo. Quella con cui lavoro appartiene da sempre alla mia famiglia, ci giocavo quando ero bambina… e poi é un oggetto di culto, ci scriveva Montanelli. E poi é una Olivetti, non Gates…

Verranno esposti gli scritti dopo la performance. Mi spiega il senso?

Appena si svela e si rivela ciò che é stato rilevato, ogni partecipante potrá andare a ricercare la propria parola, il proprio verso per capire cosa é diventato, in che contesto si é inserito e in cosa, a livello, semantico, é divenuto.

 Il progetto artistico ‘Il venerdì in vetrina’ di Black Bijou, proprietaria di ‘Vault 41’ ha come oggetto d’interesse l’artisticità nella sua totalità. Un percorso annuale che vedrà ospiti i più svariati artisti, un meltin pot di stili, culture e correnti che creeranno una rete sinestetica di rimandi artistici. Una vetrina sull’arte! Una vetrina per l’arte!.

 

Performance ‘Rivelazioni-Rivelazioni’ by Barbara Lalle

Rumore Video Produzioni

original soundtrack Dubfish

Vault 41

‘Rivelazioni Rivelazioni’

Venerdì dalle ore 22:00 alle ore 1:00

Via Federico Delpino 110

00171 Roma

Roberto Cristiano

Circa Roberto Cristiano

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