Un enorme palcoscenico di 1500 metri quadri ospita la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma che quest’anno straordinariamente si svolge al Circo Massimo. In uno spazio inconsueto per la lirica, si è obbligati a ricorrere ad un’amplificazione che non sempre rende al meglio le qualità vocali e musicali degli artisti, ma sicuramente si tratta di uno spazio suggestivo e coinvolgente. Sarebbe bello considerare l’opportunità di regalare anche a Roma quei grandi concerti lirici all’aperto che tanto sono amati all’estero, con grandi numeri e grandi ritorni di botteghino.
Fino al 13 agosto sarà in scena Rossini con Il barbiere di Siviglia, sul podio e al clavicembalo l’istrionico Stefano Montanari, con una mise molto rock dirige un cast giovane e dinamico. L’opera è in forma di concerto e questo non pregiudica assolutamente l’espressività e la resa drammaturgica della narrazione. Ovviamente gli spazi e i movimenti tra gli artisti sul palco sono obbligatoriamente dilatati per rispettare le distanze imposte dall’emergenza Covid, ma il pubblico riesce ugualmente a godere dello spettacolo.
Opera buffa per antonomasia, su libretto di Cesare Sterbini che si basò sulla commedia di Beaumarchais Le barbier de Seville del 1775, e fu certamente influenzato anche dal Barbiere di Paisiello, l’opera rossiniana rapisce con le sue celebri arie. Gli spettatori si mostrano particolarmente partecipi e alla fine tributano grandi riconoscimenti alla Rosina di Chiara Amarù, una voce sicura e ben bilanciata dalla figura espressiva e divertente.
Marco Filippo Romano è Don Bartolo, calato pienamente nel ruolo risulta convincente e verosimile. Nicola Ulivieri si mostra saldo nel ruolo di Don Basilio, così come il Conte d’Almaviva di Giorgio Misseri. Figaro, il protagonista è interpretato da uno spumeggiante Davide Luciano che oltre alla voce mostra di avere doti attoriali davvero spiccate. Berta è Francesca Benitez dalla vocalità agile e sonora.
Il pubblico si diverte, ride e sorride e la musica riconduce pian piano alla normalità che avevamo perso e che aneliamo a ritrovare, distanti e vicini allo stesso tempo, con la voglia di tornare a condividere dal vivo le grandi emozioni che solo la lirica sa regalare.
Stagione 2019/2020
Il barbiere di Siviglia
Musica Gioachino Rossini
Opera buffa in due atti
Libretto di Cesare Sterbini dalla commedia omonima di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
OPERA IN FORMA DI CONCERTO
Durata: 2h 55′ circa – 95′ atto I – 20′ intervallo – 60′ atto II
DIRETTORE E CLAVICEMBALO Stefano Montanari
MAESTRO DEL CORO Roberto Gabbiani
PROGETTO VISIVO Gianluigi Toccafondo
PERSONAGGI E INTERPRETI: CONTE D’ALMAVIVA Giorgio Misseri | DON BARTOLO Marco Filippo Romano | ROSINA Chiara Amarù / Miriam Albano 8, 11, 13 agosto | FIGARO Davide Luciano | DON BASILIO Nicola Ulivieri | FIORELLO Alessandro Della Morte* | BERTA Francesca Benitez | UN UFFICIALE Alessandro Fabbri 22, 29 luglio, 1, 4 agosto / Daniele Massimi 8, 11 agosto / Antonio Taschini 13 agosto
*dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma
Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma
con sovratitoli in italiano e inglese
Ph. Yasuko Kageyama/TOR
Loredana Margheriti