Il primo trofeo della stagione tedesca va al Borussia Dortmund che, nonostante lo scippo estivo di Lewandowski e quello dell’anno scorso di Gotze, si toglie la soddisfazione di battere gli acerrimi “nemici” del Bayern alzando davanti ai propri tifosi la Supercoppa. È una partita che fa testo fino ad un certo punto viste le tantissime assenze da una parte e dell’altra ma, oltre ad alzare al cielo un trofeo, il Borussia lancia un chiaro segnale ai bavaresi: nonostante sia una corazzata non sarà una passeggiata vincere la Bundesliga. Dicevamo delle assenze, Guardiola prosegue con la linea intrapresa in estate scegliendo il 3 – 4 – 3 e lasciando fuori i reduci dal Mondiale, da Lahm a Schweinsteiger, da Robben a Ribery, schierando in avanti Muller e Shaqiri a sostegno dell’ex Lewandowski mentre l’altro ex Gotze va in panchina. Assenze importanti anche per Klopp che deve rinunciare a Gundogan, Hummels e Reus e sceglie Immobile al centro dell’attacco. Parte forte il Bayern con Shaqiri che al 2′ scalda i guantoni di Langerak. La risposta del Borussia è firmata da Immobile che al 10′ calcia dal limite ma il suo tiro finisce largo di poco. Al 16′ Kirch sfonda a destra ma Neuer con i pugni gli dice no ma il portierone tedesco sei minuti dopo viene freddato dalla rasoiata violenta di Mkhitaryan che da il vantaggio ai gialloneri. Vantaggio meritato per i ragazzi di Klopp che si rendono ancora pericolosi con Aubameyang ma soprattutto con Kehl al 40′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Non è finita perché Neuer al 42′ è chiamato agli straordinari con due interventi su Hofmann prima e capitan Kehl poi. Il grande ex Robert Lewandowski non si vede per tutto il primo tempo ma al primo minuto della ripresa ha una colossale occasione per pareggiare con Langerak che in uscita gli dice no col petto. Scampato il pericolo, il Borussia continua a macinare gioco e al 61′ colpisce di nuovo con Aubameyang che duetta con Piszczek e ne va a raccogliere il cross nel cuore dell’area e con una stacco imperioso trafigge Neuer per la seconda volta. Immobile e Mkhitaryan sfiorano il terzo gol mentre Langerak all’80esimo dice no alla punizione di Alaba. Il Borussia, quindi, conquista la quinta Supercoppa della sua storia mentre Immobile vince il suo primo trofeo. Buona la sua partita anche se forse l’azzurro ha peccato un po’ di egoismo nella ricerca spasmodica di trovare il primo gol davanti al nuovo pubblico che oggi intanto si toglie la prima soddisfazione stagionale.
Sebastiano Borzellino