Per aver contratto il virus Ebola le persone morte hanno superato la quota 4mila e negli aeroporti cominciano realmente i controlli per fermare i passeggeri che potrebbero essere stati già contagiati. Il nostro ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha convocato una riunione speciale dei ministri europei il 16 a Bruxelles per alzare il tiro dei controlli negli aeroporti. Gli americani, dal canto loro, arrivano in Liberia con le loro truppe, e con i primi uomini del 36esimo Genieri di Fort Hood che stanno scaricando il materiale per costruire ospedali da campo. Ciò nonostante il peso economico del virus lascia vedere anche i suoi benefici effetti, visto che i titoli della Lakeland Industries e della Alpha ProTech, sono cresciuti del 52 e del 28 per cento. Ditte che producono le tute protettive usate negli Usa dalle squadre di emergenza. Stesso dicasi per i robot disinfettanti della Xenex texana che permettono di entrare, grazie ad i loro raggi ultravioletti, in ambienti pericolosissimi per gli esseri umani sterilizzandoli al 100%. 250 ospedali americani li hanno acquistati al prezzo di 115 dollari cadauno. Il grande guadagno sarà comunque realizzato dall’industria farmaceutica. Al momento solo alcune grandi case farmaceutiche stanno tastando il terreno con l’aiuto dei governi.
Marco Novellino